Storytelling
“Che cosa possiamo fare per migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti? Che cosa possiamo fare per rendere le loro famiglie più serene?.”
“Tu hai fatto tantissimo per me e stai facendo altrettanto per altre persone che vivono la stessa situazione che ho vissuto io.
Che cosa posso fare per sostenerti nel tuo lavoro e dimostrarti concretamente la mia gratitudine?
A volte ci vorrebbe qualcosa che renda meno tortuosa la strada che percorrono, insieme, medici, pazienti e famigliari. A volte ci vorrebbe qualcosa che la illumini.
Ecco perché, in mezzo a un cielo che non sempre è stellato, è spuntata la nostra “C.O.M.E.T.A”.
“C.O.M.E.T.A” è consapevolezza, volontà, dedizione. “C.O.M.E.T.A” è un grazie mai pronunciato a sufficienza.
“C.O.M.E.T.A” è un legame che diventa inscindibile, come ogni evento che segna.
“C.O.M.E.T.A” è fatta di storie di amicizia e solidarietà umana.
“C.O.M.E.T.A” è, soprattutto, un desiderio: quello di essere per e con gli altri. Perché chi si prende cura e chi vive una situazione difficile possa affrontare, al meglio delle possibilità di ciascuno, la malattia, il percorso terapeutico, la degenza in ospedale e la vita fuori dall’ospedale.
“C.O.M.E.T.A” vuole brillare in ognuno di questi momenti ed essere un punto di riferimento per chi la incontra sul suo cammino.
“C.O.M.E.T.A” è speranza ed è il nostro modo di dire a chi la osserva in quel cielo non sempre stellato: “Tranquillo, non sei solo”.